La Fondazione si prefigge di promuovere e valorizzare l’antico villaggio medievale di Prada, situato in un area di interesse archeologico e inserito nel piano del paesaggio quale zona protetta a livello cantonale.
Ha lo scopo di reperire fondi per la messa in sicurezza di quello che rimane delle case di Prada e portare a tetto qualche costruzione con ancora una buona consistenza muraria, il tutto sotto l'egida dell'ufficio beni culturali del
Cantone Ticino, permettendo così al pubblico di riscoprire questo antico insediamento.
Sono terminati i lavori della la fase 1 del progetto di recupero e valorizzazione del Villaggio di Prada, lavori che si sono concentrati sulla conservazione e il restauro parziale (il lavoro sarà terminato virtualmente) degli edifici dei comparti 7, 10 e 13 (a nord ovest del villaggio) per un totale di 9 stabili.
Il risultato ottenuto, con una spesa di quasi 1.6 mio di franchi, è dal nostro punto di vista sorprendente e rispecchia appieno le aspettative e le direttive dell’Ufficio dei beni culturali.
Come evidenziato dallo stesso ufficio, opere di recupero di questo genere comportano sempre molteplici imprevisti e difficoltà e anche a Prada ci siamo trovati confrontati con delle problematiche quale la natura molto friabile del terreno in certe zone che ha imposto il necessario rinforzo e la posa di drenaggi supplementari oppure una quantità maggiore di materiale di crollo all’interno degli stabili ed una maggiore fragilità dei muri sommersi rispetto alle ipotesi iniziali.
E’ evidente come questi imprevisti hanno comportato e comportano tutt’ora un maggior costo impossibile da definire prima dello scavo del singolo stabile.
Prada assieme a Ravecchia, era un Comune facente parte del contado di Bellinzona, situato a mezza montagna (577 m s.l.m.).
Abitato sin dal Medioevo (prima attestazione 1381), nel 1583 vi si contavano ancora 40 famiglie (160 - 200 persone), che godevano degli stessi diritti e privilegi di coloro che abitavano nel borgo tra cui quello di partecipare alle sedute
del Consiglio di Bellinzona.
A partire dalla prima metà del 1600 il villaggio è stato abbandonato per una serie di cause ancora sconosciute.
Si ipotizzano condizioni meteorologiche avverse quali alluvioni, siccità, lunghi periodi di freddo e scarsità di rendimento della terra.
Anche l'epidemia di peste, che imperversò nella regione tra il 1629 e il 1630 probabilmente influì negativamente.
Prada conta più di una trentina di edifici, alcuni ancora con una buona consistenza muraria.
Prada è immersa nella quiete della natura boschiva e raggiungibile grazie ad alcuni pittoreschi sentieri: dalla storica mulattiera tutta selciata che veniva usata nelle processioni religiose che partivano dalla chiesa di San Biagio al
sentiero più adatto al trekking fino a quello che, anche se più lungo, permette di godere di uno splendido panorama compiendo poca fatica.
Da solo, con gli amici, oppure con la famiglia e qualunque sia la tua vocazione sportiva, puoi trovare un percorso adatto.
Trattandosi però di sentieri di montagna consigliamo di indossare scarpe adatte e di prestare attenzione.
I Nümm da Prada, orgogliosi dei traguardi raggiunti dopo cinquant'anni di volontariato, sono lieti di invitarvi a festeggiare questa ricorrenza all'annuale celebrazione della festa di San Rocco che si terrà a Prada il 4 agosto 2024 a partire dalle 10.00 ( in caso di cattivo tempo l’evento verrà posticipato all’11 agosto).
I Nümm da Prada sono un gruppo volontario fondato nel 1974 che si adopera alla conservazione e al restauro della chiesa di San Girolamo e San Rocco a Prada.
Grazie alle annuali feste di Pentecoste e di San Rocco analogamente ad altre azioni, nel corso delle decadi, si è potuto restaurare la chiesa con il suo arredo e le sue pitture medievali come pure valorizzare la zona adiacente alla chiesa.
Le tradizionali feste di San Rocco e di Pentecoste, organizzate sin dagli anni settanta dai Nümm da Prada, sono manifestazioni popolari che riprendono un'antica consuetudine nata con l'abbandono del villaggio medievale, alle 11.00 si terrà la canonica celebrazione della Santa Messa, verso le 12.30 si terrà un pranzo tipicamente nostrano a base di polenta con la mortadella oppure con il formaggio, il tutto allietato dalla musica dal vivo dei Tacalà con nel pomeriggio la caratteristica lotteria.
Ricordiamo ai gentili visitatori che la chiesa di Prada viene aperta solitamente solo durante le feste di Pentecoste e di San Rocco. Qualsiasi informazione sulla festa, sui progetti relativi a Prada o sui Nümm da Prada si possono trovare su www.fondazione-prada.ch
04.08.2024 | Festa di San Rocco |
10.00 | Apertura buvette |
11.00 | Celebrazione Santa Messa |
12.30 | Pranzo nostrano |
A seguire pomeriggio in allegria con della musica dal vivo dei Tacalà e la lotteria.
(In caso di cattivo tempo la festa è spostata al 11.08.2024)
La fondazione Prada mette a disposizione sia guide formate che tecnici partecipanti al progetto a gruppi di almeno 12 persone interessate alla visita del villaggio di Prada.
Le comitive interessate sono invitate a contattare la Fondazione Prada per organizzare una visita dalla durata e dai temi concordabili, in questo modo è anche possibile visitare sia il villaggio che la chiesa che normalmente sono chiusi al pubblico con personale formato sui vari argomenti.