La Fondazione si prefigge di promuovere e valorizzare l’antico villaggio medievale di Prada, situato in un area di interesse archeologico e inserito nel piano del paesaggio quale zona protetta a livello cantonale.
L'autore illustra la storia passata e presente di Prada tramite ricerche e analisi fatte in loco, presentando anche numerosi documenti rinvenuti negli archivi parrocchiale, cantonale e della Confraternita del Santissimo Sacramento.
Il libro costa 15.- Chf ed è acquistabile presso l'ufficio dell'ente turistico di Bellinzona oppure online.
Lo studio è diviso in due parti: il primo segmento analizza il contesto geografico, giuridico ed economico nel quale si situa Prada.
La seconda parte è invece dedicata ad un tentativo di ricostituzione del villaggio partendo dalle fonti disponibili.
Bellinzonese laureato in Lingua e letteratura italiana e francese all'Università di Zurigo.
Giornalista, sceneggiatore e pluripremiato scrittore sono qui raccolti alcuni testi di Andrea Fazioli che si ispirano al villaggio di Prada.
Nato a Bellinzona nel 1956 è titolare dal 1979 del Foto Studio Job a Giubiasco.
Fotografo diplomato e Membro dell’Associazione dei fotografi professionisti e foto designer svizzeri, in questa intervista della RSI parla del suo lavoro e degli ispiranti soggetti che Prada gli fornisce.
Per raccontare il cantiere in cui Casada sta operando, abbiamo intervistato Pierluigi Piccaluga, vicepresidente Fondazione Prada; Andrea Demarta, direzione lavori; Giorgio Nogara, archeologo e referente del progetto per l’Ufficio Beni Culturali cantonale; Renzo Bagutti, architetto e Denis Riboni, capocantiere Casada.
L'articolo racconta di Pier, della sua vita e delle sue passioni soffermandosi sulle sue ricerche su Prada, introducendo così la ricerca di Piccaluga "cenni storici sulla vicinanza di Ravecchia e Prada" (entrambi presenti nel documento visualizzabile).
Alla vigilia della festa di S. Rocco, è stata collocata sul campanile della chiesa di Prada una terza campana, proveniente assieme a un calice e a un messale dall'ex Cappella Rima.
Alcuni approfondimenti su questo interessante trinomio.
Intervista a Pierluigi Piccaluga che ci parla del passato di Prada e degli inizi della fondazione omonima.
Gli inizi della fondazione Prada, dalla sua costituzione fino ai lavori di esbosco per far riaffiorare il villaggio.
"Un grappolo di case sui monti sopra Ravecchia, fra i torrenti Dragonato e Guasta, un gomitolo di sentieri, una chiesetta col suo minuscolo sagrato.
Tutt’attorno prati, orti e vigne.
Così doveva presentarsi secoli fa il villaggio di Prada..."
Articolo sul libro "PRADA: una chiesa, un villaggio" scritto da Pierluigi Piccaluga.
L'autore descrive e analizza il materiale e la struttura delle costruzioni che costituiscono il villaggio.
Approfondimento sulla storia della chiesa dei Santi San Girolamo e San Rocco di Prada e sui suoi dipinti.
Giuseppe Chiesi, ex capo dell'ufficio dei beni culturali, descrive l'interessante retaggio storico, architettonico e archeologico lasciatoci da Prada.
L'archeologo Lehmann descrive con dovizia di esempi questo "fiore all'ochiello" Bellinzonese.
Fonti:
-Archivio comunale di Bellinzona (registri e documenti sciolti)
-Statuti della comunità di Bellinzona
-Archivio parrocchia di Ravecchia (registri della Confraternita del SS Sacramento e registri dela chiesa di Prada)
-Rapporti visite vescovili rilevate dall’archivio dell’arcidiocesi di Milano, codice intitolato, visite serie Como
-Libro dell’estimo della comunità di Ravecchia e Prada 1608-1650