Video promozionale dell'esbosco eseguito a Prada fra marzo e aprile.
Gli alberi più piccoli verranno attaccati al gancio dell’elicottero direttamente da terra e elitrasportati a Serta (deposito esbosco);
mentre quelli più grandi verranno attaccati al gancio dell’elicottero e smontati (tagliati dall’operaio sulla pianta) direttamente a mezza altezza e elitrasportati al deposito d’esbosco.
Conferenza stampa e prima uscita pubblica mercoledì 10 maggio 2017 per la Fondazione Prada. Di fronte ai giornalisti de La Regione Ticino, Corriere del Ticino, Giornale del popolo, Tessiner Zeitung e Tele Ticino, nella sala patriziale del
Palazzo civico di Bellinzona il presidente Alberto Marietta, il suo vice Pierluigi Piccaluga, nonché l’ingenere forestale Andrea Demarta hanno illustrato composizione e scopi della Fondazione, i lavori di esbosco eseguiti nelle scorse
settimane tra i ruderi del villaggio medievale e la prima fase del progetto di recupero dell’antico nucleo.
Sopralluoghi nell’area di Prada nel pieno dei lavori di esbosco resisi necessari per liberare i ruderi del villaggio medievale dalla soffocante vegetazione. Accompagnati da Pierluigi Piccaluga, Angela Grässli Ostini, Carlo Ponzio e Carlo
Chicherio, l’ingegner Ing. Martino Bonardi, capo dell’Ufficio forestale del IX circondario, ed il suo collega Pietro Bomio-Pacciorini, che ha curato in prima persona gli interventi, hanno avuto modo di verificare l’andamento dei delicati
e
complessi lavori eseguiti delle squadre della Ghiro SA, rappresentata da Marco Rosa.
La chiesa dei Santi Girolamo e Rocco è il monumento meglio conservato dell'’antico nucleo e funge da naturale punto d’'incontro tra paese e sentiero.
L’'edificio di culto odierno è ad ogni modo un rimaneggiamento successivo del XV e XVI secolo e reca interessanti affreschi del XVI e del XVII secolo, restaurati nel 1986.
L'intera chiesa è stata restaurata e viene oggigiorno curata dall'associazione - "nümm da Prada" attiva dal 1974.